Il minimo comune multiplo (m.c.m.) tra due o più numeri è il più piccolo tra i multipli comuni a tali numeri, ovvero prendendo due numeri “m” e “n” è il numero più piccolo multiplo sia di m che n.
Il minimo comune multiplo si ottiene scomponendo i numeri in fattori primi e calcolando il prodotto dei fattori primi comuni e non comuni con l’esponente più alto.
mcm(m,n) si ottiene scomponendo m e n in fattori primi, prendendo il prodotto di tutti i fattori primi comuni e non comuni presi una sola volta con l’esponente più alto.
Esempio:
a = 120
b = 250
c = 360
Scomposizione in fattori primi:
120 | 2 250 | 2 360 | 2
60 | 2 125 | 5 180 | 2
30 | 2 25 | 5 90 | 2
15 | 5 5 | 5 45| 3
3 | 3 1 15 | 3
1 5 | 5
1
120 = 23x5x3
250 = 2×53
370 = 23x32x5
mcm(120,250,360) = 23x32x53 = 8x9x125 = 9.000