A quanti gradi bolle l’acqua?

Mentre cucini, nel preparare l’acqua per la pasta o scaldare l’acqua per il tè, ti trovi a guardare la pentola che contiene l’acqua in attesa che questa si metta a bollire.

Nel frattempo vai un attimo in stato di limbo mentale come incantano da quello che stai vedendo, quel contenitore posto sopra ad una fiamma o sopra alla moderna piastra ad induzione che non emette nessuna bolla e che tu continui a fissare o tornare da lui per controllarlo.


Poi, in un attimo di lucida, di ritorno alla realtà, ti chiedi: ma a quanto bolle l’acqua? A quanti gradi inizia a bollire l’acqua?

Genericamente si dice che l’acqua bolle quando raggiunge la temperatura dei 100 gradi ma tecnicamente ci sono delle variabili di prendere in considerazione

Considerando una condizione atmosferica ad 1, sul livello del mare, il punto di ebollizione dell’acqua si raggiunge quando la temperatura giunge ai 100 gradi centigradi (gradi celsius).

Diminuendo la pressione atmosferica, si abbassa anche la temperatura necessaria per raggiungere il punto di bollitura.

Se si va in montagna, quindi, l’acqua bollirà ad una temperatura più bassa.

Nelle altre scale termometriche per la misura della temperatura, l’acqua raggiunge il punto di ebollizione con 212 gradi Fahrenheit, 33 gradi Newton e 373,15 gradi kelvin.

Anche per queste unità di misura vale la regola della pressione direttamente proporzionale con la temperatura.

Con l’abbassare dell’una si abbassa anche l’altra e viceversa.